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domenica 13 luglio 2014

Collier "Rododendro"

Nuovo collier realizzato già qualche tempo fa su commissione, ma presentato solo oggi a causa di una serie di impegni familiari.
Si tratta di un gioiello realizzato su richiesta della committente, amante dei fiori di montagna. Ecco qui dunque il collier Rododendro. 

" Il significato del rododendro, considerato il re degli arbusti tra le piante da fiore sempreverdi dei paesaggi temperati, è un simbolo di eleganza, di bellezza e di temperanza in virtù della moderazione. Nel linguaggio dei fiori, è anche il fiore per suggerire cautela in vista di insidie, dettata dalla tossicità di alcune specie di rododendro. Nativo sull'Himalaya e nell’Asia sud-orientale, il ‘rododendro’ (letteralmente ‘albero delle rose’, dal greco ‘rhodon’, 'rosa', e ‘dendron’, 'albero') venne classificato scientificamente per la prima volta nel XVI secolo dal botanico francese naturalizzato olandese Charles l'Ecluse (1526-1609). La prima specie di rododendro – detta ‘rosa alpina’ per la provenienza dalle Alpi dell'Europa centrale – fu introdotta e coltivata in Gran Bretagna nel 1656; nel 1736, fu importata in America dall'Inghilterra in seguito a un accordo commerciale tra l'inglese Peter Collinson e il botanico coltivatore americano John Bartram. Qui qualche notizia in più."

                                                       




Il gioiello ispirato alle eleganti linee Liberty, è un mio disegno, è realizzato su una base di filo dorato martellato, sulla quale sono stati adagiati i fiori di Rododendro in pasta polimerica, in una tonalità accesa di rosa. Alla base del pendente, una goccia di agata in tinta.


                                                                          













4 commenti:

  1. Che eleganza Giorgia, le tue creazioni sono uniche!

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    1. Grazie Aldina. Mi fa sempre piacere ricevere le tue visite e i tuoi commenti ^_^

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  2. Mi viene da piangere quando vedo una tale perfezione... i fiori sono un amore così come le foglie: sembrano vere. Come ottiene la perlacea lucentezza? Con i pigmenti? Bello anche il filo martellato. Io creo solo bubboni tipo peste... Questi fili invece sono liscissimi... come si tengono puliti, e dove li compra? Complimenti ancora.
    Ogni creazione è sempre elegante, mai troppo piena ma comunque opulenta. Non so se possiamo darci del tu.
    Laura

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    1. Ciao Laura!! Benvenuta. Certo che possiamo darci del tu. La lucentezza perlacea si ottiene con i pigmenti. Imparare a dare ai fili la giusta curvatura e riuscire a renderli piani pur avendoli martellati è...solo questione di esercizio. I fili, mi chiedevi dove li ho presi: ci sono on-line diversi siti specializzati nella vendita di materiale per bigiotteria. Puoi trovarne di vari colori.
      Grazie infinite per i complimenti ^_^

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