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domenica 27 aprile 2014

Ceri Pasquali 2014

Quanto tempo è passato dal mio ultimo post !
Ci sono state mille altre cose che non mi hanno permesso di essere qui e continuare a pubblicare. Oggi riprendo lentamente a pubblicare e lo faccio con il post per me tipico di questo periodo: i ceri pasquali.
I soggetti scelti sono due:  l'Icona di Gesù Cristo Re dell'universo e il Battesimo di Gesù. Sarà un post un po' lungo....

Cero "Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'universo"

cit.: 
E colui che sedeva sul trono disse: " Ecco, io faccio nuove tutte le cose" E soggiunse: "Scrivi, perché queste parole sono certe e vere". E mi disse: "Ecco, sono compiute! Io sono l' Alfa e l' Omèga, il Principio e la Fine. A colui che ha sete io darò gratuitamente da bere alla fonte della vita. Chi sarà vincitore erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio". (Ap.21,5-7)

L'immagine del Cristo tratta dall'iconografia classica, lo rappresenta nella sua magnificenza soprannaturale, nella sua maestà divina. Subito dopo la Pasqua leggiamo nel vangelo come i discepoli di Emmaus, che pur avevano ascoltato la sua parola dalla sua bocca e avevano assistito a molti miracoli, erano tristi perché convinti che Lui fosse morto e non fosse quindi riuscito a liberare Israele dall'oppressione dei Romani. (Lc 24,21)
In realtà, con la sua resurrezione è ora manifesto il Regno di Dio. L'incontro di Gesù Risorto con i discepoli di Emmaus è un invito ad annunciare  a tutti gli uomini la "Sua Vittoria sulla morte" e in questa vittoria la misericordia del Padre, il perdono dei peccati. Questo messaggio di misericordia e di amore è per tutti, per ognuno di noi!
La figura di Cristo è assisa sull'arcobaleno della Nuova Alleanza. La tunica ricoperta da tratti d'oro evidenzia la regalità e la gloria. Cristo è intronizzato nella mandorla ovale blu, simbolo dell'universo che tempestato di stelle, ne magnifica lo splendore.
La mano destra benedicente, è segno di speranza e di resurrezione nell'ultimo giorno, per chi ha creduto in Lui e ha compiuto le opere a testimonianza della propria fede. Il Re dell'universo manifesta la sua potenza non attraverso un potere che schiavizza ma attraverso l'amore liberante che arriva ad ogni uomo per mezzo dell'evangelizzazione. L'icona originale prevede infatti le figure dei quattro evangelisti poste intorno alla mandorla ( qui per motivi di spazio ridotto non è stato possibile aggiungerle). Esse sono il simbolo dell'evangelizzazione che arriva ai quattro angoli della terra e che annuncia la signoria del Cristo al di sopra di tutte le signorie di questo mondo. 

Aggiungo una curiosità: il vangelo dell'incontro di Gesù con i discepoli di Emmaus è il vangelo che è stato proclamato il giorno del mio matrimonio, il 24 Aprile di 21 anni fa ^_^

























Cero " Battesimo di Nostro Signore Gesù Cristo"


Il secondo soggetto scelto per quest'anno è il Battesimo di Gesù. Nell'iconografia la "scrittura" di questa immagine rappresenta l'eternità del messaggio d'amore e di pace come eterno è l'amore di Dio per l'uomo. Nella parte alta dell'icona si nota un frammento di cerchio che rappresenta i cieli che si aprono. Da questo cerchio partono i raggi di luce, attributo dello Spirito Santo, che illuminano la colomba. Questo movimento fa presente il movimento dal Padre verso il Figlio, così come lo Spirito Santo discese sulle acque primordiali, suscitando la vita, così lo Spirito Santo che scende sulle acque del Giordano, suscita la seconda nascita della nuova creatura. 
Il paesaggio roccioso, rappresentato dalle quattro montagne, sono figura dei quattro Evangelisti. Sulla loro testimonianza poggiano i misteri principali della fede cristiana, che costituiscono a loro volta la base e il fondamento dei loro scritti.
Sul lato destro dell'icona compaiono da due a quattro angeli con le mani velate in segno di adorazione e venerazione. La loro presenza sta ad indicare che le nature angeliche riconoscono in Cristo, uomo-Dio, il loro Signore. Nelle acque del Giordano compaiono anche animali marini - qui pesci- a significare che Gesù cammina sull'aspide e sul basilisco e sui leoni e sui dragoni come anche schiaccia sotto i suoi piedi L'Ade e gli inferi nelle icone della Resurrezione.
Al centro della rappresentazione vi è il Cristo. Egli è rappresentato nudo perché è figura dell'uomo che rinasce. L'uomo nuovo che rinasce dalle acque del battesimo. La figura del Cristo nudo, si accosta nella simbologia a quella di Adamo, qui Egli è figura del Nuovo Adamo.
Anche la scelta di rappresentare il Cristo completamente immerso nelle acque come in un sepolcro ci riporta all'immagine di Lui che morto è posto nel sepolcro e da  esso uscirà trionfante. Il battesimo per immersione praticato nella chiesa bizantina, e giunto ai giorni nostri, riproduce in ogni fedele lo stesso itinerario della morte e resurrezione di Cristo.
Giovanni Battista è vestito di pelli di cammello, porta  una cintura di pelle, avvolto in un mantello: egli è la figura dell'uomo vecchio, di Adamo, che Cristo è venuto a riscattare. la rappresentazione iconografica riproduce un incontro di eccezionale portata: Dio e l'umanità. Giovanni Battista è investito da un ministero di testimonianza: è il testimone della sottomissione del Cristo, tutta l'umanità in lui è testimone di questo inestimabile atto dell'Amore divino.  (fonte: la rete) 


                                                                             



































                           

1 commento:

  1. Che belli Giorgia! Sei un'artista eclettica e completa! Grazie anche per le spiegazioni che non guastano mai.

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