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domenica 7 aprile 2013

CERI PASQUALI 2013

Eccomi di ritorno dopo un periodo...niente male....si fa per dire!! Ceri pasquali, influenza e cresima di mio figlio!! URRA'....ce n'è abbastanza per esaurirsi....^_^, senza poi aggiungere la primavera che quest'anno stenta proprio ad aprire le porte!! In questo momento sono veramente R-I-L-A-S-S-A-T-A!! Proprio come dopo una battaglia particolarmente impegnativa, ora mi godo il meritato riposo del guerriero ^_^. Quindi....dopo questo giro di parole passo al post di oggi: i Ceri Pasquali.
Il primo è un cero che, nonostante le dimensioni dell'immagine, che nella normalità dei casi avrebbe dovuto facilitare e velocizzare l'esecuzione, mi ha portato via più tempo di quanto immaginassi.
L'immagine è tratta da uno dei lavori del maestro iconografo Giovanni Raffa. Si tratta del particolare centrale dell'icona dell'ultima cena. Quello che mi ha colpito di questa immagine e di conseguenza mi ha portata a sceglierla per decorare uno dei ceri di quest'anno, è la tenerezza trasmessa dalla figura di Giovanni, il più giovane degli apostoli, che poggia il capo sulla spalla di Gesù. In qualche modo ha portato alla luce quello che il mio cuore desidera e che dovrebbe essere l'aspirazione del cuore di ogni cristiano: riposare in Gesù Cristo. Riposare non morire, riposare, riporre i propri affanni, le proprie angosce, le proprie preoccupazioni, tutti quei problemi che sembrano insormontabili, tutto quello che quotidianamente ci atterrisce dell'oggi ma anche del domani, tra le braccia di Colui che per amore e solo per amore ha dato se stesso per la Salvezza dell'umanità. Giovanni è l'emblema di tutto questo, rappresenta l'abbandono filiale tra le braccia di qualcuno che prende su di se tutto quello che lo spaventa e ritrova così la pace. Questa è anche la mia personale esperienza che sentivo il desiderio di condividere. Alle mie spalle non c'è una vita semplice, fatta di rose e fiori ( cosa che neanche avrei voluto), ma tanti fatti, a volte anche difficili ma tutti comunque importanti e preziosi (che forse un giorno posterò qui) e attraverso i quali ho imparato che è possibile riporre la propria vita in Gesù Cristo per entrare nel riposo dell'anima.


                                                                               














Il secondo cero è decorato con un'immagine più semplice. E' un Cristo Risorto che mostra le ferite dei chiodi quasi a sottolineare: sono Io!! Guardate le mie mani e i miei piedi !! La veste è bianca, simbolo della resurrezione. La figura è inoltre posta in piedi sulle porte degli inferi, chiaro riferimento alla Vittoria di Cristo sulla morte. Questa è la Buona Notizia per la vita di un cristiano e per quella di chiunque non ha più il senso della vita: la morte è stata sconfitta!! Gesù è Risorto e ci conduce alla Vita Eterna! Nella decorazione è inoltre presente il logo dell'anno della fede, su richiesta del committente.














  




4 commenti:

  1. Sei un'artista, non posso aggiungere nient'altro^^ Un abbraccio

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  2. Cara Giorgia,
    ti ringrazio per la spiegazione che ci hai dato dei tuoi bellissimi ceri.
    Complimenti per la tua bravura e per quel che sei.
    Un grande abbraccio,
    Marina

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  3. Che belle queste immagini, Giorgia! Richiamano lo stile dell'icona, ma si avvicinano di più alla tridimensionalità. Sei proprio brava!

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  4. Adoro i tuoi ceri, e devo dire che la simbologia è magnifica, così pregnante e profonda! Devo dire che però il primo mi commuove per la dolcezza dell'immagine, Giovanni che cerca consolazione e protezione, un gesto così quotidiano dei nostri figli o compagni, appoggiarsi ad un altro per non essere soli. Veramente sono commossa!!!

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